Pompei: Ingresso riservato

Quando il Vesuvio eruttò con una forza 100.000 volte superiore a quella di una bomba atomica, l'intera popolazione fu spazzata via. L'ironia della sorte ha voluto che la cenere, unita alla scarsa umidità, abbiano creato la condizione ideale per preservare buona parte di Pompei per migliaia di anni. Così oggi puoi goderti uno straordinario scorcio su come si svolgeva la vita in una città dell'epoca romana.

Ed è decisamente uno scorcio molto dettagliato! Sul pavimento di una delle case, quella di un tal Sirico, puoi leggere la famosa iscrizione "salve lucru" (benvenuto guadagno), che fa riferimento all'impresa commerciale appartenuta allo stesso Sirico. E poi ci sono le giare di vino etichettate "Vesuvinum", una parola che unisce il nome latino del vicino vulcano e il termine latino per vino, "vinum". Probabilmente il primo gioco di parole a scopo di marketing di cui siamo a conoscenza!

Visita gli oltre 50 ettari di scavi dell'area archeologica di Pompei e potrai passeggiare nel foro mentre contempli il Vesuvio all'orizzonte o sederti sotto un albero per osservare il meraviglioso anfiteatro. Ci sono anche dei resti di un importante acquedotto, fontane lungo le strade, terme pubbliche, case private, attività commerciali, sculture, affreschi e centinaia d'inquietanti "statue" degli abitanti, colti alla sprovvista dalla lava.